Fin dal 1010, san Pietro era dotata di un monastero che era stato donato dal vescovo Ingone ai Canonici della Cattedrale di Ferrariola.
Essendo sita in quella zona anticamente detta Castello dei Cortesi, fu anche denominata san Pietro in Castello.
Il Garofalo vi dipinse alcune figure di santi.
Soppressa ai primi dell’ottocento, fu utilizzata come palestra ed oggi ospita un cinematografo.