Si verificarono oltre duemila scosse e questo sciame sismico si prolungò fino al 1574, la maggior parte di esse furono concentrate nei primi due mesi dopo il sisma.
Nelle memorie cittadine si parla di centinaia di terrazze crollate, camini caduti al suolo, fessurazioni importanti furono viste lungo le mura perimetrali cittadine.
In giro per la città di Ferrara si possono ancora oggi osservare tracce di questo sisma nelle strutture edili dell’epoca, gravemente danneggiate. Lo stesso Castello Estense subì danni così gravi da essere restaurato pesantemente.