Se dal Castello Estense percorriamo tutto corso Ercole I d’Este, verso le mura, arriviamo dritti dritti alla Porta degli Angeli, la cui costruzione rientra nel grande progetto dell’Addizione Erculea voluta da Ercole I d’Este nel 1492 ad opera dell’architetto Biagio Rossetti. La costruzione prende il nome da Via degli Angeli, come era chiamata in origine corso Ercole I d’Este. La Porta degli Angeli è costituita da una torre rettangolare affiancata da una casetta più bassa, un tempo ospitante il corpo di guardia, e collegata alle mura da camminamenti di ronda che si trovano ai lati della costruzione. La porta è conosciuta in città anche col nome di “Casa del Boia”, forse perché in passato era stata adibita anche a macello per i maiali. La Porta degli Angeli cambiò numerose volte la sua funzione nel tempo: nel XVIII secolo aveva la funzione di dogana, nel XIX secolo divenne macello per maiali, magazzino per il fieno, polveriera militare e persino abitazione privata fino al 1984.
[…] di mura che dalla soppressa Porta degli Angeli giunge fino a corso Porta Mare. Anticamente il tratto che dalla Montagnola arrivava a corso Porta […]
[…] di Porta Mare, divenendo così il più lungo tratto esterno alle mura di Ferrara. Prende nome dalla Porta degli Angeli e percorre il perimetro esterno dell’Addizione Erculea. Si possono osservare i vari bastioni […]
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[…] di mura che dalla soppressa Porta degli Angeli giunge fino a corso Porta Mare. Anticamente il tratto che dalla Montagnola arrivava a corso Porta […]
[…] trova nei pressi di Porta degli Angeli proseguite verso ovest perché all’estremità nord-est della fortificazione, dove le mura […]
[…] di Porta Mare, divenendo così il più lungo tratto esterno alle mura di Ferrara. Prende nome dalla Porta degli Angeli e percorre il perimetro esterno dell’Addizione Erculea. Si possono osservare i vari bastioni […]